Regolamento SATSA sulla fauna selvatica
La SATSA, l'associazione sudafricana dei servizi turistici, ha annunciato che nell'ambito delle sue nuove linee guida, che entreranno in vigore a luglio, verrà imposto un divieto su tutte le interazioni con la fauna selvatica infantile, sulle passeggiate con gli elefanti o i predatori, sull'interazione con i predatori e sul cavalcare la fauna selvatica. Queste linee guida saranno applicabili in tutto il Sudafrica.
Questo risultato è stato ottenuto a seguito di un processo di ricerca durato un anno che ha coinvolto l'industria e le attività relative a questo tipo di interazioni con la fauna selvatica.
Le linee guida sottolineano che queste attrazioni e attività con animali selvatici in cattività non solo non sono etiche, ma danneggiano anche gli animali. La SATSA avverte inoltre che alcune delle strutture coinvolte in queste interazioni con la fauna selvatica potrebbero essere coinvolte anche nel commercio di fauna selvatica illegale, nell'allevamento e nella caccia in scatola.
I nuovi criteri stabiliti sono applicabili a tutti gli elenchi della SATSA e, se un'azienda turistica non si adegua, viene squalificata. Le nuove regole da seguire comprendono:

- Avere animali da spettacolo
Tutti gli animali selvatici sono inclusi in questo criterio. Le ricerche hanno rilevato che le tecniche di addestramento spesso comportano punizioni e che l'addestramento non ha alcuno scopo nell'interesse degli animali. Inoltre, non è stato dimostrato alcun valore educativo o di conservazione quando si tratta di vedere gli animali esibirsi.
- Non si tocca
Una parte delle numerose attrazioni turistiche legate alla fauna selvatica consiste nel toccare gli animali. Ma poiché gli animali selvatici non si lasciano toccare per natura, si è scoperto che toccare gli animali selvatici, siano essi neonati, acquatici o terrestri, può causare danni all'animale. Per i neonati, l'allontanamento dalla madre è dannoso sia per la madre che per il figlio, mentre per i predatori e gli animali acquatici è necessario un certo grado di addestramento e manipolazione per modificare il loro comportamento naturale e tollerare il contatto.
- Non si cammina a fianco
Nessun animale selvatico permetterebbe naturalmente a un essere umano di camminare al suo fianco, va contro la sua natura. Camminare con la fauna selvatica richiederebbe di addestrarla, il che significa che gli animali sperimenterebbero tecniche di addestramento dannose.
- Basta con l'equitazione
L'equitazione richiede l'addestramento degli animali selvatici, che a loro volta possono essere danneggiati perché costretti a permettere a un essere umano di cavalcare sul loro dorso, un atto del tutto innaturale. Le industrie che saranno interessate da questa nuova norma sono quelle che offrono passeggiate con elefanti e struzzi.